Fisioterapia dermato-estetica o Fisioestetica: cos’è e di cosa si occupa?
Esistono molte branche della fisioterapia, dalla più comunemente nota fisioterapia muscolo-scheletrica alla riabilitazione neuro-motoria, dalla fisioterapia cardio-respiratoria a quella sportiva, e così via. La fisioterapia dermato-estetica, o più semplicemente fisioestetica, è quella branca della fisioterapia e della medicina estetica e dermatologica che si occupa della prevenzione e cura di patologie cutanee e inestetismi della pelle, in stretta collaborazione con il medico estetico, il dermatologo e il nutrizionista.
Le problematiche più frequentemente trattate nella fisioterapia dermato-estetica sono la cellulite (tecnicamente panniculopatia edemato-fibro-sclerotica) e gli accumuli di grasso a carico delle aree anatomiche delle gambe, dei fianchi, dell’addome e delle braccia, più spesso nelle donne, ma anche negli uomini. La cellulite è infatti una condizione di infiammazione vera e propria del tessuto sottocutaneo, e in quanto tale è trattata con molta attenzione nelle sue varie fasi di sviluppo.
Le cicatrici post-chirurgiche o post-traumatiche sono di grande interesse per la fisioestetica, in quanto, oltre a costituire un’inestetismo potenzialmente evidente per possibile ispessimento e colorazione più scura, possono talvolta creare delle tensioni meccaniche a causa della perdita di elasticità del tessuto cutaneo, fino a creare delle rigidità articolari o adattamenti posturali indesiderati.
La diastasi addominale, che spesso si incontra nelle donne in seguito a gravidanza, ma anche in donne e uomini in seguito ad alcuni interventi di chirurgia addominale, è un’altra condizione in cui la fisioterapia estetica può intervenire con grande utilità anche con l’esercizio terapeutico e la ginnastica ipopressiva.
Lassità cutanee di viso e braccia, rughe e smagliature sono ovviamente anch’esse elementi di interesse per la fisioterapia dermato-estetica e vengono trattate con visibile efficacia.
Cosa differenzia la Fisioestetica dal semplice trattamento dell’estetista?
Ci si chiederà cosa differenzia l’approccio della fisioestetica da quello di un semplice centro estetico.
Cambia innanzitutto il punto di vista medico-sanitario a delle condizioni che a volte sfiorano o sono del tutto patologiche: dal trattamento degli inestetismi minori del viso, al trattamento delle cicatrici, fino alle diastasi e alle pannicolopatie, c’è sempre la garanzia di una profonda conoscenza del corpo umano e delle sue disfunzioni e di un’attenzione medica alla cura e alla prevenzione mediante un approccio multidisciplinare tra medico estetico, fisioterapista e nutrizionista.
Cambia inoltre la strumentazione a disposizione del fisioterapista: in qualità di professionista sanitario questi può utilizzare strumenti elettromedicali veri e propri con potenze maggiori e di conseguenza risultati più evidenti e più duraturi.
E’ possibile integrare alla fisioterapia strumentale il trattamento manuale con le mani esperte di un fisioterapista e osteopata, che darà in aggiunta una serie di esercizi di tonificazione delle aree del corpo interessate e ne correggerà la postura per favorire una più pulita simmetria, migliorando oltretutto il ritorno venoso e linfatico.
Inoltre, trattandosi di prestazioni sanitarie a tutti gli effetti, i costi dei trattamenti sono del tutto detraibili come ogni spesa medica.
In ogni caso, qualunque tipo di percorso di fisioestetica darà effetti ancora più visibili nel tempo se lo stile di vita sarà sano, accompagnando questo percorso con un’attività fisica regolare, senza fumo e una dieta adeguata.