Lesioni muscolari nello sport… e nella vita quotidiana
Le lesioni muscolari sono tra gli infortuni che più frequentemente notiamo nel nostro studio di Fisioterapia e Osteopatia di Ostia per tantissimi degli sport più praticati al livello agonistico, ma non solo. Infatti le lesioni o “strappi” muscolari avvengono spesso anche tra sportivi amatoriali e anche nella semplice vita quotidiana. Negli atleti avviene un sovraccarico funzionale del muscolo interessato dalla lesione in seguito a un gesto sportivo particolarmente intenso magari effettuato in seguito a una serie di allenamenti troppo intensi o con carichi eccessivi o non regolarmente intervallati da necessari riposi. Nelle persone non sportive, invece, accade che sforzi insoliti effettuati da muscoli non abituati a un certo tipo di sollecitazioni provochino un cedimento delle fibre muscolari. In tutti i casi le lesioni muscolari possono essere facilitate da asimmetrie posturali che predispongono a dissinergie di alcuni muscoli a un loro lavoro in eccesso.
Lesioni muscolari e contratture muscolari: quali differenze?
Le lesioni muscolari e le contratture muscolari vengono spesso confuse tra loro ma hanno cause e dunque trattamenti fisioterapici del tutto differenti. La contrattura muscolare è anch’essa dovuta a un affaticamento della muscolatura, non sempre di un unico muscolo, e consiste in una difficoltà della stessa a rilasciarsi in seguito a uno sforzo particolarmente intenso o più sforzi ripetuti nel tempo. Però, al contrario della lesione muscolare, non vi è alcuna distrazione (o elongazione o volgarmente “strappo”) e rottura delle fibre muscolari. Infatti, in seguito a questa rottura, la lesione è talvolta accompagnata da un versamento ematico (il più comune “livido”) e ciò dipende dalla profondità e dall’entità della lesione. Per questo le lesioni vengono spesso classificate in I grado, un semplice stiramento con lieve distrazione delle fibre muscolari, II grado, con rottura delle fibre e parziale del muscolo, e III grado, in cui avviene lo strappo totale del muscolo interessato.
Come distinguere una lesione da una contrattura muscolare?
L’anamnesi, ossia la descrizione dei sintomi e degli eventi da parte del paziente, è l’elemento primario da valutare. La contrattura muscolare spesso si avverte solo in seguito a una o più sollecitazioni, spesso il giorno successivo e più difficilmente a caldo e durante l’attività fisica, coinvolge l’intero muscolo o gruppo muscolare e non dà dolore a riposo. In caso di lesione invece spesso il paziente descrive un dolore acuto e pungente seguito da un “crampo” già durante l’attività o lo sforzo fisico con (quasi) sempre l’impossibilità di proseguire. Può essere inoltre presente dolore a riposo nelle prime 48/72 h in seguito alla reazione infiammatoria e alla palpazione il dolore è piuttosto acuto e localizzato in un’area circoscritta. Non sempre però le cose sono così lineari e distinguibili, anche perché molte volte in seguito alla lesione si instaura una contrattura difensiva da parte della muscolatura. L’unica maniera certa per conoscere la natura del problema e eventualmente anche dell’entità della lesione, e quindi dei tempi di recupero, è effettuando un’ecografia (o se necessario una risonanza magnetica).
Come si risolve una lesione muscolare?
La lesione muscolare richiede innanzitutto un periodo di riposo che varia principalmente in base all’entità della lesione stessa, dall’età del paziente e dal tipo di sport o stile di vita. In linea di massima tempi di recupero vanno dai 7 giorni ai 2 mesi circa e possono essere condizionati fortemente da un corretto percorso riabilitativo con il fisioterapista e osteopata. Questi avrà il compito di impostare un’adeguata progressione di esercizi terapeutici che permettano al muscolo di riabituarsi allo stress meccanico e a un’ottimale cicatrizzazione della zona di lesione. La tecar terapia è un grande alleato nei casi di lesione muscolare perché permette di accelerare i tempi di recupero e alla muscolatura di cicatrizzarsi senza perdita di elasticità e formazione di rigide fibrosi (o addirittura in taluni casi, di calcificazioni). Inoltre, curare la postura in cerca di una migliore simmetria con l’osteopatia e la ginnastica posturale individuale, permette ai muscoli di lavorare in maniera più adeguata senza sovraccarichi, più elasticità e forza.