
mal di testa
Cefalea cervicogenica: cos’è e come riconoscerla
Sono moltissime le persone che soffrono di mal di testa. Poche di loro però sanno che fino a 3/4 delle cefalee sono di origine cervicogenica, ossia derivano da problemi di varia natura del tratto cervicale e possono essere efficacemente trattate con la fisioterapia e l’osteopatia.
Spesso infatti in questa tipologia di pazienti si riscontrano delle alterazioni nell’ampiezza del movimento al livello delle articolazioni e soprattutto una sofferenza della muscolatura del tratto cervicale superiore, medio o inferiore, o di più muscoli contemporaneamente.
E’ piuttosto frequente che al mal di testa possano associarsi nausea e vertigini, per gli stretti collegamenti che legano il tratto cervicale con il sistema nervoso e vestibolare che danno al corpo il senso di posizione e di equilibrio.
Le cause di questi disturbi possono essere varie:
- sovraccarico muscolare, dovuto a movimenti ripetuti o sforzi eccessivi dei muscoli soprattutto di testa, spalle e braccia;
- alterazioni posturali e posture sbagliate mantenute a lungo davanti al PC, con smartphone, sui libri, nei lavori di casa e così via, che portano a un aumento eccessivo del tono muscolare e alla formazione di punti trigger nei muscoli cervicali profondi;
- compensi posturali della cervicale a problemi che derivano da altri distretti della colonna o della spalla.
- rigidità dei movimenti articolari tra le vertebre cervicali che provocano riduzione dell’ampiezza di movimento della testa e del collo;
- colpi di frusta causati da tamponamenti o altri incidenti o episodi traumatici;
- anche una scarsa quantità o qualità del sonno possono contribuire a un’irritabilità maggiore del sistema nervoso e maggiore reattività del tono muscolare;
- bruxismo, ossia lo sfregamento dei denti, notturno o diurno;
- sovraccarico delle strutture osteo-articolari e muscolari dovute a un esercizio fisico eccessivo o mal eseguito
Mal di testa cervicogenico: quali rimedi
Accade spesso che, inconsapevoli della sua origine cervicale, molte persone assumano farmaci analgesici, anche con una certa frequenza, per ottenere un sollievo al dolore percepito, che però svanisce con lo svanire dell’effetto del farmaco. Questo avviene perché questi farmaci non sono risolutivi dal punto di vista della causa ma vanno esclusivamente a coprire il sintomo, oltre ad essere potenzialmente dannosi se assunti ripetutamente per tempi lunghi.
Gestire le cefalee non è mai semplice, soprattutto se ad esse sono associate vertigini o altri sintomi, ma per ottenere risultati evidenti e duraturi va affrontato il problema all’origine: la cervicale. Abbiamo per fortuna delle ottime armi a disposizione attraverso le quali è possibile trattarla efficacemente. L’osteopatia e la terapia manuale manipolativa permettono infatti di sbloccare la colonna cervicale al livello articolare e “sciogliere” la componente muscolare. Gli esercizi terapeutici di fisioterapia aiutano a distendere la muscolatura e migliorarne il reclutamento e la forza, permettono di correggere la postura e il movimento, anche attraverso un’educazione alla gestione delle posizioni e movimenti assunti a lavoro, a casa o durante l’attività fisica. La tecar terapia, inoltre, sfruttando la propria tecnologia e un calore che penetra in profondità, favorisce la circolazione nei tessuti infiammati e la muscolatura contratta accelerando i tempi di recupero.
Tutto ciò favorisce il miglioramento e possibilmente la risoluzione dei sintomi di una problematica che affligge una larga parte della popolazione, ma che viene spesso ignorata, mal gestita o sottovalutata, provocando talvolta un peggioramento nel tempo di sintomi che potrebbero essere invece risolti con un approccio adeguato.
Maggiori informazioni sui nostri trattamenti al seguente link:
www.fisioterapiaostia.it/studio-fisioterapia-ostia