Sciatica, mal di schiena, colpo della strega: facciamo il punto

Sciatica, colpo della strega, lombalgia e lombo-sciatalgia: differenze e rimedi

Innanzitutto è necessario fare chiarezza sulla terminologia utilizzata e soprattutto sulle cause alla base dei dolori di schiena, gluteo o gamba, in modo tale da poterle riconoscere e impostare la terapia più opportuna.

Con il termine lombalgia si intende la presenza di una sintomatologia dolorosa nella zona lombare della colonna vertebrale, mentre nella lombo-sciatalgia il dolore è percepito come irradiato in maniera più o meno estesa verso il gluteo e la gamba, seguendo quindi il decorso del nervo sciatico che arriva ad innervare l’arto inferiore fino al piede. In realtà, entrambi i termini si basano appunto sui sintomi percepiti dal paziente e non sulla loro causa o origine, che va indagata con un’attenta valutazione clinica e all’occorrenza con degli esami strumentali specifici.

Quando parliamo di “sciatica” o del “colpo della strega” intendiamo volgarmente nel primo caso qualcosa di assimilabile alla suddetta lombo-sciatalgia, nel secondo un dolore insorto in maniera acuta in seguito a un movimento, una posizione o un evento traumatico. Sono termini impropri e molto difficilmente li troverete scritti sul foglio di diagnosi del vostro medico di riferimento, e comunque non identificano il motivo del vostro dolore.

Quindi da cosa dipende il vostro dolore?

La lombalgia e la lombo-sciatalgia in realtà hanno una moltitudine di cause, che possono essere singole o più spesso sono combinate tra loro:

  • sovraccarico muscolare e articolare
  • posturale
  • traumatica
  • infiammatoria
  • reumatologica
  • aspecifica

In particolare, come accennato in precedenza, mentre spesso la lombalgia inizia con sintomi lievi che possono aggravarsi nel tempo, il “colpo della strega” può avere le stesse cause alla base, come ad esempio una postura non equilibrata combinata a un sovraccarico funzionale, ma insorge in maniera acuta, improvvisa e molto dolorosa, tanto da rimanere bloccati a letto.

Molte volte queste lombalgie possono provocare dei dolori che si irradiano verso il gluteo, l’inguine o la gamba ma che nulla hanno a che fare con le protrusioni o le ernie riscontrate alla vostra risonanza magnetica. Questi dolori sono spesso provocati da spasmi, contratture di alcuni muscoli come il piriforme, l’ileo-psoas o il quadrato dei lombi e sono efficacemente trattabili con la terapia manuale.

La lombo-sciatalgia o “sciatica” vera è una delle condizioni in cui è possibile identificare una causa più precisa del dolore: la compressione della radice di un nervo spinale, e viene per questo definita radicolopatia. In questo caso abbiamo a che fare con un dolore molto acuto che si localizza soprattutto sulla gamba, fino al piede, ed è spesso accompagnata da altri sintomi che abbiamo approfondito in questo articolo: https://fisioterapiaostia.it/ernia-del-disco-protrusione-sciatica-lombo-sciatalgia-cervico-brachialgia-cause-cure-e-terapie-efficaci/

Come risolvere una lombalgia o lombosciatalgia?

Per tutti questi quadri clinici, con tempistiche spesso differenti tra un quadro e l’altro, sia l’osteopatia che la fisioterapia che pratichiamo nel nostro studio di Ostia sono di enorme aiuto per risolvere i propri sintomi accelerando di molto i tempi di guarigione e limitando l’assunzione di farmaci antinfiammatori e analgesici che quasi sempre causano disturbi allo stomaco e altri organi. L’aiuto che deriva dall’utilizzo di elettromedicali e dalle indicazioni dei professionisti in merito all’educazione alla posture e ai movimenti corretti o da evitare non sono meno importanti. Solo raramente è consigliabile l’intervento chirurgico di rimozione dell’ernia discale nei casi di radicolopatie che non rispondono alle terapie conservative.

Imprescindibile è, una volta passata la fase acuta, seguire un percorso terapeutico di mantenimento dei risultati raggiunti che prevenga delle recidive che portino a ricadere in squilibri posturali, nel dolore e costringano talvolta ad assentarsi dal lavoro. Delle sedute preventive effettuate regolarmente nel tempo, a cadenza all’incirca mensile, contribuiscono favorevolmente a mantenere delle buone condizioni fisiche e uno stile di vita attivo.

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